DESCRIPTION: Ricevitore per gamme decametriche 10-80 metri di grande classe, adatto per AM, CW e SSB, costruito in modo esemplare con tutti gli accorgimenti tecnici disponibili allora con un risultato finale eccezionale. Ricevitore in grado di froteggiare la migliore concorrenza straniera (a parte i Collins) fu esportato in tutto il mondo. Apparecchio derivato dal vecchio modello G.209 costruito in varie versioni 209C, 209R, 209CR sarà il frutto di tutte le esperienze acquisite più altri studi approfonditi sui ricevitori professionali. Naturalmente il ricevitore si poteva costruire in modo differente, si potevano utilizzare filtri meccanici in MF dotare la sintonia di una demoltiplica meccanica ecc e queste soluzioni, ben conosciute dai progettisti, avrebbero certamente migliorato il ricevitore ma a costi molto più elevati rendendo la sua diffusione sul mercato più difficile e questa non era la filosofia della società Geloso. |
NOTE: Piccolo aneddoto sul G.4/214: appena furono pronti i primi esemplari furono fotografati per preparare tutta la documentazione pubblicitaria compresi il bollettino tecnico operazione gestita e diretta dal responsabile ING.Marinelli ma nel frattempo i progettisti ebbero un ripensamento riguardo l'estetica dei comandi. Inizialmente sulla parte destra del ricevitore erano montati due interruttori il primo inseriva il calibratore della scala mentre il secondo comandava A.G.C. come da foto del bollettino N.85 sotto c'erano due manopole relative al volume e alla regolazione della sensibilità. Loro avevano pensato bene di sostituire gli interuttori con due selettori rotanti e di munirli di due manopole uguali alle due esistenti, l'aspetto estetico era piu accattivante e decisero per questa soluzione ma purtroppo il bollettino N.85 era gia sto stampato. Risultato finale: le foto presenti nel bollettino N.85 non rispecchiano l'estetica del ricevitore andato in produzione, sarà poi diffuso in altri bollettini la foto definitiva del vero volto del G/4.214, a distanza di anni accadrà lo stesso problema con il G.4/220, la causa di questi disguiti era causata dalla eccessiva premura dei reparti commerciali di voler pubblicizzare i prodotti nuovi. Ho saputo di questo curioso aneddoto una sera a cena con gli amici Narciso Pagan e Pippo Fontana autori in prima persona della storia in quanto progettisti del suddetto ricevitore, in particolare la cena avvenne in una serata afosa di agosto credo del 1974 a Milano. |